Le fusa sono sempre espressione di benessere?

Le fusa del gatto sono una particolarità molto apprezzata dagli amanti dei gatti, in quanto, questo suono rimanda ad una situazione piacevole e rassicurante. Il gattino inizia ad emetterlo pochi giorni dopo la nascita, e lo fa sistematicamente durante la suzione e lo stesso fa la madre comunicando così ai cuccioli un senso di tranquillità e di sicurezza. I gatti sono particolarmente inclini a fare le fusa quando vengono in contatto con le persone, in quanto, nel relazionarsi con esse, mettono in atto tutti i comportamenti sociali istintivi dei piccoli e delle madri. I gatti ricorrono alle fusa anche in occasione del corteggiamento, di saluti amichevoli o durante i tentativi di farsi accettare da un altro animale. Un gatto felice fa le fusa ma, attenzione, queste possono essere utilizzate anche per segnalare una richiesta di aiuto o un disagio fisico: alcune osservazioni dimostrano che i gatti fanno le fusa anche in caso di dolore, quando sono feriti e durante il parto e sicuramente in tutti questi casi non sono la contentezza o il relax a prevalere.

Ricercatori americani hanno ipotizzato un’altra finalità: le fusa dei gatti in caso di dolore costituirebbero un meccanismo naturale di autoguarigione.

E infine sfatiamo il mito che ritrae il gatto come un animale indipendente, solitario e un po’ egoista: le sue fusa non sarebbero benefiche solo per sé stesso, ma anche per noi. Accarezzare un gatto che fa le fusa aiuta ad allontanare i pensieri negativi ed aumenta il senso di rilassamento. Il benessere provocato dall’accarezzare il gatto è noto da tempo nell’ambito della pet therapy. Tuttora sono diverse le teorie che spiegano il meccanismo delle fusa, ma una cosa è certa: le fusa del gatto sono irresistibili per l’uomo, quasi ipnotiche e veniamo, in un certo senso, corrotti da questo strano e misterioso suono.